Guida pratica alle manovre di ancoraggio e ormeggio: ecco le differenze!
Quando la barca si ferma, in mare aperto oppure in porto, bisogna effettuare alcune operazioni per assicurarsi che non venga trascinata dalla corrente o dalle onde.
I due metodi principali per fissare una barca in sicurezza sono l’ancoraggio e l’ormeggio. A seconda delle situazioni e dei propri obiettivi, è possibile scegliere di utilizzare un sistema oppure l’altro.
In questo articolo ti spiegheremo come e quando eseguire ancoraggio e ormeggio, le differenze tra le due operazioni e in che modo assicurare la barca alla banchina in modo totalmente autonomo e pratico.
Ancoraggio e ormeggio: differenze e altre manovre da conoscere
Quando la barca è ferma, è necessario metterla in sicurezza. Questo significa che va fissata in modo tale da non spostarsi per l’effetto dei movimenti del mare o del vento. Le operazioni che si eseguono quando si decide di fermare una barca, sia nel porto che per una pausa al largo della costa, sono l’ancoraggio e l’ormeggio. Le differenze le vediamo subito.
L’ancoraggio e l’ormeggio si differenziano fondamentalmente per due aspetti:
- Finalità
- Procedura
Vediamo nello specifico cosa sono ancoraggio e ormeggio e le differenze principali relative ai due parametri sopra elencati.
Cos’è l’ancoraggio e quando viene effettuato?
Per capire meglio cosa si intende per ancoraggio e ormeggio e le differenze tra queste due procedure, bisogna spiegare in dettaglio a cosa ci riferiamo quando utilizziamo questi due termini.
Vediamo innanzitutto cos’è l’ancoraggio, il significato di questo termine e come viene eseguita questa operazione.
L’ancoraggio viene utilizzato per fissare un’imbarcazione in una posizione specifica all’interno di un’area aperta come un corpo d’acqua, come un mare o un lago. L’ancoraggio offre stabilità all’imbarcazione e impedisce che questa venga trascinata via dalle correnti o dal vento.
Quando si decide di ancorare una barca viene calata un’ancora, una zavorra di piombo molto pesante che serve a fissare l’imbarcazione nel fondale. L’ancora è collegata a una catena – oppure a un cavo – ed è attaccata all’imbarcazione. Affondando nel fondale, l’ancora trattiene l’imbarcazione, conferendo la necessaria stabilità.
Cos’è l’ormeggio? Significato e utilità di questa manovra
Tra ancoraggio e ormeggio la differenza è data fondamentalmente dal luogo in cui si trova l’imbarcazione.
L’ormeggio si usa per fissare la barca a una struttura fissa, come un molo o un pontile. Consente di mantenere l’imbarcazione ferma durante la sosta o per il caricamento e lo scarico di passeggeri o merci.
Durante l’ormeggio, l’imbarcazione viene avvicinata alla struttura desiderata. Vengono quindi utilizzate cime o catene per fissarla, assicurandosi che sia ben allineata e che non si sposti lateralmente o verticalmente.
Come semplificare le procedure di ormeggio con Moorsimply, l’assistente smart
Abbiamo visto tra ancoraggio e ormeggio quali sono le differenze e perché si sceglie di eseguire un’operazione piuttosto che l’altra.
L’ormeggio è molto più complesso come procedura, ma può essere agevolato da un assistente sulla banchina che possa passarti la cima e aiutarti durante le operazioni.
In alternativa, puoi scegliere una soluzione pratica e smart per ormeggiare in piena autonomia e sicurezza.
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