Facile, autonomo e smart: come ormeggiare una barca in modo rivoluzionario!
L’ormeggio è una delle manovre più delicate della navigazione. L’approdo nel porto e l’attracco, infatti, sono procedure che richiedono molta attenzione ed esperienza, perché un attimo di distrazione o incertezza potrebbe provocare danni anche molto gravi.
Inoltre queste operazioni diventano ancora più complicate se vengo fatte da soli, ovvero senza un assistente sul molo o qualcuno esperto a bordo.
Se sei un capitano alle prime armi, oppure vuoi conoscere le tecniche di ormeggio, sei nel posto giusto. In questo articolo ti spiegheremo come ormeggiare una barca in modo sicuro e come farlo in maniera smart con Moorsimply, uno strumento rivoluzionario per ormeggiare in totale autonomia e sicurezza.
Quanti tipi di ormeggio esistono? 3 metodi molto diffusi per eseguirlo
Per sapere come ormeggiare una barca è indispensabile sapere che esistono diversi modi per assicurare un’imbarcazione al molo o alla banchina. La tipologia di ormeggio deve essere scelta in base ad alcuni fattori come:
- condizioni meteo
- struttura e disponibilità del porto
- caratteristiche della barca
- esigenze dell’armatore
In base a questi fattori si può decidere come ormeggiare. Ribadiamo che si tratta di un’operazione che richiede, in ogni caso, massima attenzione e cura. Le principali tipologie di ormeggio sono tre. Eccole spiegate in modo sintetico ma esaustivo:
- Ormeggio di poppa. È sicuramente la modalità più diffusa. Viene praticato accostandosi alla banchina con la poppa, per poi assicurare l’imbarcazione con cime e trappe. Risulta abbastanza difficile da praticare, soprattutto in presenza di vento al traverso ed in assenza di altre barche ormeggiate accanto. La barca, tuttavia, sarà pronta per uscire: in questo senso, si tratta della più comoda tra le tecniche di ormeggio.
- Ormeggio di prua. Viene chiamato anche “ormeggio alla francese” e si esegue avvicinandosi al molo con la prua. In condizioni meteorologiche sfavorevoli è la manovra più consigliata, ma non è praticissimo quando si deve accedere all’imbarcazione e quando si deve uscire dal porto. A volte viene usato per una questione di privacy, in quanto la zona posteriore della barca non è visibile dalla banchina.
- Ormeggio all’inglese. Questa tipologia prevede che l’imbarcazione sia posizionata con il fianco vicino alla banchina. Potrebbe risultare poco pratico perché occupa molto più spazio vicino alla banchina, ma è parecchio comodo per l’imbarco. Con questo tipo di ormeggio è importante utilizzare un elevato numero di parabordi per evitare possibili danni alla barca.
Come ormeggiare una barca in maniera impeccabile: 5 operazioni preliminari
Dopo aver visto quali sono i tipi di ormeggio più diffusi, vediamo nello specifico come ormeggiare una barca e quali sono i passaggi chiave da non trascurare:
- Controlla le condizioni atmosferiche. Prima di iniziare le manovre di ormeggio, è importante assicurarsi che le condizioni metereologiche siano ottimali, con particolare attenzione alla direzione del vento.
- Scegli il tipo di ormeggio. Individua il posto in cui ormeggiare e, in base alle variabili che ti abbiamo illustrato, scegli il tipo di ormeggio che preferisci: a poppa, a prua o all’inglese. Come abbiamo visto, la scelta può dipendere dalle tue esigenze
- Sistema il parabordo. È uno strumento indispensabile per non incorrere in imprevisti quando ti avvicini al molo. È meglio ricordarsi di posizionarlo prima di arrivare in prossimità della banchina, a qualche centinaio di metri da essa, anche se poi dovrai regolarne l’altezza.
- Tieni a portata di mano le cime. Per ormeggiare in maniera impeccabile è importantissimo tenere a portata di mano le cime, ricordando che vanno addugliate (ovvero raccolte in matasse, duglie), in modo da poter essere lanciate sulla banchina e legate alla bitta.
- Sistema l’ancora. Nel caso in cui la banchina non sia fornita di corpo morto, sistema l’ancora in modo da poterla utilizzare velocemente e senza problemi al momento opportuno.
Dopo aver preparato le cime, l’ancora, posizionati i parabordi, è giunto il momento di eseguire la manovra di ormeggio. Questa operazione, come abbiamo visto è molto delicata e va effettuata con calma e senza tergiversare.
Per ormeggiare una barca in modo corretto e sicuro occorrono due persone e possibilmente un assistente in banchina. A meno che tu non sia dotato di uno strumento pratico e smart in grado di facilitare la manovra e ricoprire il ruolo di assistenza all’ormeggio.
Come ormeggiare la barca in modo semplice e sicuro con Moorsimply
In questa guida abbiamo visto come ormeggiare una barca e quali sono le tipologie di ormeggio da poter praticare. Come abbiamo accennato, per eseguire queste manovre in sicurezza occorrono almeno due persone, coadiuvate da un assistente da terra. A meno che non esista dispositivo di ormeggio assistito che permetta di eseguire le manovre in maniera autonoma, sicura e smart.
La soluzione esiste e si chiama Moorsimply, un dispositivo dotato di braccio di ormeggio meccanico, azionabile a distanza, che agevola la manovra e rende molto più semplice ciò che abbiamo descritto in questo articolo.
Moorsimply è uno strumento smart che ti porge le cime e le rilascia, grazie a un dispositivo con degli strozzascotte molto intuitivo azionato da un pratico telecomando. In questo modo, le manovre risulteranno più veloci e sicure e non dovrai attendere l’arrivo di un assistente che ti guidi nelle manovre: potrai farlo in autonomia!
Se desideri avere notizie e curiosità sul mondo della navigazione, segui il canale TikTok di Moorismply: troverai dei video tutorial che ti spiegheranno come sfruttare al meglio il tuo assistente di ormeggio telecomandato.
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